L E C E L E B R A Z I O N I
I L M E S S A G G I O
I L M E S S A G G I O
Giovedì 14: VIGILIA
Ore 18.00: S.Messa Prefestiva alla Comparsa (preceduta dal Rosario alle 17.30)
Ore 18.00: S.Messa Prefestiva alla Comparsa (preceduta dal Rosario alle 17.30)
Ore 20.30 al Santuario:
Celebrazione della Luce e annuncio della Pasqua di Maria
Segue la Processione-Fiaccolata, scandita dal Rosario, verso la Comparsa.
Alla Comparsa:
Celebrazione della S.Messa della Solennità
Presiede l'Arcivescovo di Trento, Don Lauro Tisi
Celebrazione della Luce e annuncio della Pasqua di Maria
Segue la Processione-Fiaccolata, scandita dal Rosario, verso la Comparsa.
Alla Comparsa:
Celebrazione della S.Messa della Solennità
Presiede l'Arcivescovo di Trento, Don Lauro Tisi
Venerdì 15: Solennità dell'ASSUNZIONE DI MARIA
Sante MESSE
Al Santuario: ad ore 7.00 e 8.30
Alla Comparsa: ad ore 10.00 e 18.00 (preceduta dal Rosario alle 17,30)
Alla Comparsa: ad ore 10.00 e 18.00 (preceduta dal Rosario alle 17,30)
* * *
I L M E S S A G G I O
La Donna vestita di sole
e l'enorme Drago rosso che la insidia
e l'enorme Drago rosso che la insidia
La Donna dell'Apocalisse insidiata dal Drago
(Cappella di Castel Stenico)
In questa Solennità si ripresenta ogni anno l'immagine fantastica della Donna vestita di sole, la luna sotto i piedi e attorno al capo una corona di 12 stelle; è incinta, sta per partorire, e grida per il travaglio del parto. Un enorme drago di color rosso-sangue la insidia per divorarle il bambino che darà alla luce, ma non ci riuscirà perchè quel bambino verrà sottratto alle sue insidie e portato in cielo.
Non si tratta di un film di "fantascienza dell'orrore" ma di ciò che accade sovente nel corso della storia, forse anche ai nostri giorni: soltanto con immagini simboliche (di cui sovrabbonda l'Apocalisse dell'apostolo Giovanni) può essere detto e interpretato.
Quella Donna è Maria per i cristiani, ma nella cultura biblica può essere che una singola persona rappresenti un intero popolo, se non l'umanità tutta.
Pertanto è la Chiesa quella Donna, soprattutto là ove subisce ingiustizie e persecuzioni. Ma non solo, è anche l'umanità assetata di giustizia e affamata di pace...
E l'enorme Drago rosso (colore che lo definisce "crudele" o "sanguinario") chi rappresenterà?
La risposta la può dare chiunque non sia all'oscuro delle vicende preoccupanti e drammatiche che si vanno moltiplicando anche nel mondo d'oggi...
Con una precisazione indispensabile tuttavia: singoli individui - potenti, arroganti ed esperti in disumanità - sono emissari d'un potere ben più micidiale, misterioso e nascosto, che l'apostolo Giovanni definisce "serpente antico, colui che è chiamato diavolo o il Satana e che seduce tutta la terra abitata". (Apocalisse 12,9)
Continuando la lettura, oltre il testo che risuona nella Liturgia del 15 Agosto, si scopre che in realtà il grande drago fu sconfitto dall'Arcangelo Michele. Ferito a morte, è stato precipitato sulla terra, ne insidia con grande furore l'umanità che la abita, sapendo che gli resta poco tempo... (cfr. Apocalisse 12,9)
Ecco perchè i credenti non possono lasciarsi dominare dal pessimismo. Anche se deboli, pochi e all'apparenza impotenti, non si lasciano abbindolare dalle spettacolari esibizioni del Maligno: per quanto si protraggano nel corso della storia, sono le patetiche esibizioni dell'agonizzante...
La vittoria, e quindi il futuro, è della Donna: sia essa Maria, o la Chiesa, oppure l'umanità assetata di giustizia e affamata di pace.
Sì, è una provocazione a ravvivare la "Speranza che non delude" la Solennità mariana del 15 Agosto.
Non si tratta di un film di "fantascienza dell'orrore" ma di ciò che accade sovente nel corso della storia, forse anche ai nostri giorni: soltanto con immagini simboliche (di cui sovrabbonda l'Apocalisse dell'apostolo Giovanni) può essere detto e interpretato.
Quella Donna è Maria per i cristiani, ma nella cultura biblica può essere che una singola persona rappresenti un intero popolo, se non l'umanità tutta.
Pertanto è la Chiesa quella Donna, soprattutto là ove subisce ingiustizie e persecuzioni. Ma non solo, è anche l'umanità assetata di giustizia e affamata di pace...
E l'enorme Drago rosso (colore che lo definisce "crudele" o "sanguinario") chi rappresenterà?
La risposta la può dare chiunque non sia all'oscuro delle vicende preoccupanti e drammatiche che si vanno moltiplicando anche nel mondo d'oggi...
Con una precisazione indispensabile tuttavia: singoli individui - potenti, arroganti ed esperti in disumanità - sono emissari d'un potere ben più micidiale, misterioso e nascosto, che l'apostolo Giovanni definisce "serpente antico, colui che è chiamato diavolo o il Satana e che seduce tutta la terra abitata". (Apocalisse 12,9)
Continuando la lettura, oltre il testo che risuona nella Liturgia del 15 Agosto, si scopre che in realtà il grande drago fu sconfitto dall'Arcangelo Michele. Ferito a morte, è stato precipitato sulla terra, ne insidia con grande furore l'umanità che la abita, sapendo che gli resta poco tempo... (cfr. Apocalisse 12,9)
Ecco perchè i credenti non possono lasciarsi dominare dal pessimismo. Anche se deboli, pochi e all'apparenza impotenti, non si lasciano abbindolare dalle spettacolari esibizioni del Maligno: per quanto si protraggano nel corso della storia, sono le patetiche esibizioni dell'agonizzante...
La vittoria, e quindi il futuro, è della Donna: sia essa Maria, o la Chiesa, oppure l'umanità assetata di giustizia e affamata di pace.
Sì, è una provocazione a ravvivare la "Speranza che non delude" la Solennità mariana del 15 Agosto.
