E' l'itinerario di pellegrinaggio che partendo da Vicenza (Monte Berico) si conclude a Montagnaga.
Consta di 5 tappe.
1) Monte Berico - Thiene (24.5 km).
A Thiene sorge il Santuario della Madonna dell'Olmo: ricorda apparizioni che sarebbero avvenute nel 1530
2) Thiene - Cogollo del Cengio (18 km).
A Cogollo del Cengio, vi è il culto il culto della Madonna di Lourdes.
3) Cogollo del Cengio - Brancafora (21 km).
Qui sorge la chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, che fu per secoli l’unico centro religioso dell’Alta Val d’Astico, costruita accanto a un preeseistente Ospizio per pellegrini e viandanti.
4) Brancafora - Caldonazzo (17 km).
A Caldonazzo sorge l'antica chiesa parrocchiale dedicata a san Sisto, uno dei primi papi e martiri della Chiesa.
5) Caldonazzo - Montagnaga di Pinè
(17.5 km ). Qui l'itinerario si conclude nel ricordo delle apparizioni della Madonna a Domenica Targa nel 1729-1730.
Sono circa 500 ogni anno coloro che percorrono a piedi o in bicicletta questo cammino.
A ognuna delle tappe sorge una stele che riproduce un'immagine della Madonna venerata in quel luogo.
Può sembrare una moda questa dei "cammini",
una delle tante forme di recupero un po' folcloristico
di antiche tradizioni del passato:
al celebre Camino de Santjago
han fatto seguito in questi ultimi decenni
altri cammini minori
(la via Francigena, il cammino di San Francesco...
In Trentino il "Camino Jacopeo d'Anaunia",
in Friuli Il Cammino celeste,
in Brianza Il Cammino di S.Agostino...).
In realtà è ben altro che una moda
o la ripresa di una tradizione solo folkloristica:
è l'espressione di una tensione interiore
che nè le ideologie, nè la secolarizzazione
sono riuscite a spegnere.
Una tensione alla ricerca dell'Assoluto,
e quindi di se stessi in ultima analisi,
che fa dell'essere umano un instancabile viator,
un perenne viandante.
E tale ricerca trova le sue condizioni adatte
nella fatica,
nel passo dopo passo,
nel silenzioso camminare.
Alla fin fine anche quest'esperienza
si motiva con la celebre intuizione di S.Agostino:
"Ci hai fatti per te, Signore,
e il nostro cuore è inquieto fin che non si riposa in te".