Come raggiungere il Santuario
ll santuario della Madonna di Pinè si trova su un altopiano nel cuore del Trentino, posizionato a circa 900 m s.l.m. e dista circa 22 km dalla città di Trento. Qui si danno alcune indicazioni utili, a seconda che si provenga da Ovest (Trento) o da Est (Bassa Valsugana).
Per quanti arrivano da Ovest via Autostrada A22 (dalla direzione di Verona o di Bolzano) si consiglia di uscire al casello di TRENTO NORD.
Ci si immette in direzione PADOVA sulla Superstrada (SP 235 e quindi SS 47) prossima all'uscita autostradale .
Percorsi circa 15 Km, si consiglia di non uscire dalla SS 47 alla prima indicazione "Altopiano di Pinè" o "Baselga di Pinè", ma a quella successiva poco dopo: Pergine Nord.
Si incontrano tre rotatorie (distanti circa 500 m. una dall'altra): ad ognuna di esse si imbocca la seconda uscita (segnalata anche dall'indicazione Baselga di Pinè).
In tal modo ci si immette nella SP 66, che poi prosegue in salita e dopo circa 8 chilometri passa accanto all'abitato di Montagnaga, cioè al "Santuario di Pinè".
Se ne scorge il campanile in alto, al centro dell'abitato. Coloro che intendono accedervi per la visita o per la Celebrazione della S.Messa proseguono per qualche centinaio di metri fino all'indicazione SANTUARIO che invita a deviare a sinistra (costeggiando il Camposanto). Dopo un breve tratto in leggera salita si trovano davanti al Santuario: sulla destra dell'edificio sacro si apre un piazzale ove automobili e pullman possono parcheggiare. (Se intendono poi recarsi alla Comparsa in pullman, si vedano le indicazioni al NB! qui sottostante).
Quanti invece hanno in programma d'iniziare la visita dalla Comparsa e dal Monumento al Redentore (o Scala Santa), giunti in prossimità di Montagnaga saranno invitati da queste indicazioni a prendere la deviazione a sinistra (percorribile anche dai pullman, i quali, dopo un paio d'alberghi e un breve tratto in salita, trovano un ampio parcheggio a loro disposizione).
Si veda, per maggior chiarezza, la piantina riportata alla fine di questo link.
NB! Nel percorso tra la Comparsa e il Santuario (o viceversa), è opportuno evitare l'attraversamento del paese a causa di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio: si consiglia di tornare sulla provinciale SP66 e da lì, seguendo le indicazioni, raggiungere l'uno o l'altro dei luoghi che si intendono visitare.
Per quanti arrivano da Sud-Est per la superstrada SS 47 (Bassa Valsugana, Primiero, zone del Veneto) si consiglia di uscire a Pergine Centro: si percorre Via Rosmini e, giunti alla rotatoria sulla destra (segnalata dal grande albero di tiglio al centro), si prende la seconda uscita (SP 8 o viale degli Alpini); dopo qualche centinaio di metri, superata sulla destra la Chiesa Arcipretale (di cui si scorge l'imponente facciata) si devia a sinistra per la SP 66 o Via Regensburger, seguendo l'indicazione "Baselga di Pinè". Per questa stessa strada si sale a Montagnaga, ove sorge il Santuario.
All'arrivo, ci si regola con le stesse indicazioni riportate sopra in corsivo.
Queste indicazioni, oltre che suggerire un percorso più breve e meno trafficato, sono particolarmente opportune per chi ha in programma di visitare anzitutto il luogo della I° apparizione (la Comparsa) con il Monumento al Redentore (o Scala Santa) e poi il Santuario stesso, al centro del paese.
Per quanti arrivano da Ovest via Autostrada A22 (dalla direzione di Verona o di Bolzano) si consiglia di uscire al casello di TRENTO NORD.
Ci si immette in direzione PADOVA sulla Superstrada (SP 235 e quindi SS 47) prossima all'uscita autostradale .
Percorsi circa 15 Km, si consiglia di non uscire dalla SS 47 alla prima indicazione "Altopiano di Pinè" o "Baselga di Pinè", ma a quella successiva poco dopo: Pergine Nord.
Si incontrano tre rotatorie (distanti circa 500 m. una dall'altra): ad ognuna di esse si imbocca la seconda uscita (segnalata anche dall'indicazione Baselga di Pinè).
In tal modo ci si immette nella SP 66, che poi prosegue in salita e dopo circa 8 chilometri passa accanto all'abitato di Montagnaga, cioè al "Santuario di Pinè".
Se ne scorge il campanile in alto, al centro dell'abitato. Coloro che intendono accedervi per la visita o per la Celebrazione della S.Messa proseguono per qualche centinaio di metri fino all'indicazione SANTUARIO che invita a deviare a sinistra (costeggiando il Camposanto). Dopo un breve tratto in leggera salita si trovano davanti al Santuario: sulla destra dell'edificio sacro si apre un piazzale ove automobili e pullman possono parcheggiare. (Se intendono poi recarsi alla Comparsa in pullman, si vedano le indicazioni al NB! qui sottostante).
Quanti invece hanno in programma d'iniziare la visita dalla Comparsa e dal Monumento al Redentore (o Scala Santa), giunti in prossimità di Montagnaga saranno invitati da queste indicazioni a prendere la deviazione a sinistra (percorribile anche dai pullman, i quali, dopo un paio d'alberghi e un breve tratto in salita, trovano un ampio parcheggio a loro disposizione).
Si veda, per maggior chiarezza, la piantina riportata alla fine di questo link.
NB! Nel percorso tra la Comparsa e il Santuario (o viceversa), è opportuno evitare l'attraversamento del paese a causa di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio: si consiglia di tornare sulla provinciale SP66 e da lì, seguendo le indicazioni, raggiungere l'uno o l'altro dei luoghi che si intendono visitare.
Per quanti arrivano da Sud-Est per la superstrada SS 47 (Bassa Valsugana, Primiero, zone del Veneto) si consiglia di uscire a Pergine Centro: si percorre Via Rosmini e, giunti alla rotatoria sulla destra (segnalata dal grande albero di tiglio al centro), si prende la seconda uscita (SP 8 o viale degli Alpini); dopo qualche centinaio di metri, superata sulla destra la Chiesa Arcipretale (di cui si scorge l'imponente facciata) si devia a sinistra per la SP 66 o Via Regensburger, seguendo l'indicazione "Baselga di Pinè". Per questa stessa strada si sale a Montagnaga, ove sorge il Santuario.
All'arrivo, ci si regola con le stesse indicazioni riportate sopra in corsivo.
Queste indicazioni, oltre che suggerire un percorso più breve e meno trafficato, sono particolarmente opportune per chi ha in programma di visitare anzitutto il luogo della I° apparizione (la Comparsa) con il Monumento al Redentore (o Scala Santa) e poi il Santuario stesso, al centro del paese.
Indicazioni per la Visita
I Gruppi e i singoli Pellegrini sono invitati a iniziare la visita dal Santuario al centro del paese, che custodisce la venerata Cappella che ricorda la 2°, la 3° e la 5° apparizione. Qui, sempre su preavviso, è possibile avere una presentazione del luogo sacro e celebrare momenti di preghiera o Sante Messe tutti i giorni feriali (e anche festivi, nei tempi liberi da Celebrazioni d'orario). Per ulteriori informazioni > IL SANTUARIO PRINCIPALE.
Dal Santuario poi ci si può recare alla conca della prima Apparizione, detta LA COMPARSA, dove su preavviso è anche possibile celebrare la S.Messa (tranne che nei mesi autunno-invernali).
Poco prima della conca, sorge su un'altura IL MONUMENTO AL REDENTORE al cui interno si trova la Scala Santa.
I Gruppi dei pellegrini è opportuno che vi si rechino in pullman (gli autisti consultino le indicazioni riportate qui in basso).
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Il luogo della 4° apparizione è piuttosto distante dal paese ed è raggiungibile unicamente a piedi (per cui se ne sconsiglia la visita a gruppi, specie se composti da persone anziane).
Per gli autisti di Pullman
Possono trasportare i gruppi che si recano alla Comparsa fino in prossimità della stessa (evitando tuttavia, come già detto in precedenza, di attraversare il paese qualora partano dal Santuario). Dopo gli ultimi alberghi (sulla sinistra) e un breve tratto di strada asfaltata in salita, sempre a sinistra hanno a disposizione un ampio parcheggio; da quel punto (tranne che nel caso in cui si trasportano disabili) i pellegrini proseguono a piedi, raggiungono la Scala Santa e, accanto, la Comparsa dopo un tragitto di circa 200 metri.
NB. Si ribadisce quanto già fatto osservare in precedenza:
Nel percorso tra la Comparsa e il Santuario (o viceversa), a causa di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio, è opportuno evitare l'attraversamento del paese: si consiglia in ogni caso di tornare sulla provinciale SP66 e da lì, seguendo le indicazioni, raggiungere l'uno o l'altro dei luoghi che si intende visitare.
Dove mangiare
Montagnaga dispone di vari Alberghi, Ristoranti e Pizzerie (si veda sul Web a queste voci).
Per i Gruppi di Pellegrini che programmano il "pranzo al sacco" il Santuario dispone di un Salone con servizi, sottostante il piazzale del Santuario stesso.
Non è consentito utilizzare a questo scopo la Conca della Comparsa: essa è riservata al silenzio e alla preghiera.
Per un pellegrinaggio a piedi...
La strada del Buss
Imboccata la strada provinciale SP66 nei pressi del lago di Canzolino, poche centinaia di metri dopo il primo tornante una stradina sulla sinistra si inerpica sul fianco della montagna. Superata la località "BUSS" (1,5 Km) dalla suggestiva chiesetta arroccata sulla montagna, si prosegue fino al santuario. In meno di un ora si riconquista il pianoro nei pressi della località della "GUARDIA", paese natale di Domenica Targa, ove è tuttora presente (e da poco ristrutturata) la casetta dove visse e morì la pastorella. Da qui si scorgono facilmente in alto le guglie del monumento al Redentore. Proseguendo, in circa 15 minuti si giunge nei pressi del monumento del IV mistero gaudioso. Da qui, la strada si biforca e permette di andare, a destra verso la salita della Via Crucis, il prato della Comparsa, il Monumento al Redentore; diritti, attraversando il paese lungo la via intitolata a D. Targa, si giunge al santuario.
In alternativa, sempre dalla località "Guardia" è possibile imboccare un breve sentiero nel bosco, che permette di giungere in pochi minuti direttamente ai piedi del IV Mistero gaudioso.
Dalla località "Al Riposo"
Nei pressi del terzo tornante della SP66 , località chiamata "Al Riposo" dal nome dell'edificio ivi presente, anticamente bar e zona di ristoro, è presente un crocifisso. Nelle vicinanze, si può imboccare un sentiero nel bosco che costeggia la SP66, più in alto, sul fianco della montagna, ripercorrendo la antica strada per raggiungere il borgo di Montagnaga. Si giunge al paese nei pressi della nuova bretella che raccorda la parte bassa dell'abitato con la "Comparsa" o con il Santuario.
In passato vennero spesso percorsi anche altri due sentieri:
il "Salesà-lonc": da Brazzaniga (fraz. di Pergine), presso il ponte sul Fersina, tra bosco e vitigni, fino a giungere in località "Al Riposo".
La "Strada delle volpare": si imbocca tra Viarago e Serso (fraz.ni di Pergine Valsugana dall'altro lato della valle) e percorre la valle del "Rio Negro" giungendo nuovamente nei pressi della località "Al Riposo".
Negli ultimi tempi sono rinati pellegrinaggi a piedi, provenienti dalle diocesi vicine con durata di più giorni:
Dal Primiero - Vanoi: Passo del Broccòn - Tesino - Castelnuovo Valsugana - Val Calamento - Passo di Palù - Valle dei Mocheni - Passo del Redebus - Altopiano di Pinè
Da Lamon (BL): Strada dei Coronini - Tesino (dove si congiunge con l'itinerario precedente)
Da Quinto Vicentino (VI): costeggiando il Tesina e l'Astico - Altopiano di Pinè
Particolarmente degno di nota è il Cammino delle apparizioni