Como llegar al Santuario de la Virgen de Pinè (Trento - Italia)
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Il santuario della Madonna di Pinè si trova su un altopiano nel cuore del Trentino, posizionato a circa 900 m s.l.m. e dista circa 20 km dalla città di Trento. Esso è raggiungibile attraverso la superstrada SS47 della Valsugana.
Giungendo sulla statale da Trento si hanno due possibilità: si può raggiungere dapprima Baselga di Pinè attraverso la provinciale SP83 e poi Montagnaga, oppure proseguire, uscendo allo svincolo per Pergine Nord e raggiungendo da qui direttamente Montagnaga attraverso la strada provinciale SP66 (è l'alternativa più adeguata, specie per chi ha intenzione di visitare anzitutto il luogo della I° apparizione (la Comparsa) con il Monumento al redentore (o Scala Santa) e poi il Santuario in paese.
Chi giunge sulla statale SS47 proveniendo da est (provincie di Padova, Belluno, Vicenza..) può uscire allo svincolo di Pergine Centro, seguendo poi le indicazioni per Montagnaga e percorrendo la strada pronvinciale SP66.
Giungendo sulla statale da Trento si hanno due possibilità: si può raggiungere dapprima Baselga di Pinè attraverso la provinciale SP83 e poi Montagnaga, oppure proseguire, uscendo allo svincolo per Pergine Nord e raggiungendo da qui direttamente Montagnaga attraverso la strada provinciale SP66 (è l'alternativa più adeguata, specie per chi ha intenzione di visitare anzitutto il luogo della I° apparizione (la Comparsa) con il Monumento al redentore (o Scala Santa) e poi il Santuario in paese.
Chi giunge sulla statale SS47 proveniendo da est (provincie di Padova, Belluno, Vicenza..) può uscire allo svincolo di Pergine Centro, seguendo poi le indicazioni per Montagnaga e percorrendo la strada pronvinciale SP66.
Indicazioni per la Visita
Chi intende seguire l'itinerario tradizionale delle apparizioni (si veda nel sito il link a questa voce) si recherà prima alla Comparsa, dove tutto iniziò il 14 Maggio 1729. Su preavviso è possibile anche celebrarvi la S.Messa (esclusi i mesi invernali). Accanto alla Comparsa sorge il Monumento al Redentore che custodisce la "Scala Santa".
Ci si potrà poi recare in paese (Montagnaga) e visitare il Santuario con la venerata Cappella che ricorda la 2°, la 3° e la 5° apparizione. Qui, sempre su preavviso, è possibile celebrare momenti di preghiera o Sante Messe tutti i giorni feriali (e festivi, nei tempi liberi da Celebrazioni d'orario).
Il luogo della 4° apparizione è piuttosto distante dal paese ed è raggiungibile unicamente a piedi (per cui se ne sconsiglia la visita a gruppi, specie se composti da persone anziane).
Per gli autisti di Pullman
Possono trasportare i gruppi che si recano alla Comparsa fino in prossimità della stessa: dopo gli alberghi (sulla sinistra) e un breve tratto di strada asfaltata in salita, sempre a sinistra hanno a disposizione un ampio parcheggio; da quel punto (tranne che nel caso in cui si trasportano disabili) i pellegrini proseguono a piedi, raggiungono la Scala Santa e, accanto, la Comparsa dopo un tragitto di circa 200 metri.
Nel percorso tra la Comparsa e il Santuario (o viceversa), a causa di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio, è opportuno evitare l'attraversamento del paese: si consiglia in ogni caso di tornare sulla provinciale SP66 e da lì, seguendo le indicazioni, raggiungere l'uno o l'altro dei luoghi che si intendono visitare.
Dove mangiare
Montagnaga dispone di vari Alberghi, Ristoranti e Pizzerie (si veda sul Web a queste voci).
Per i Gruppi di Pellegrini che programmano il "pranzo al sacco" il Santuario dispone di un Salone con servizi, sottostante il piazzale del Santuario stesso.
Non è consentito utilizzare a questo scopo la Conca della Comparsa: essa è riservata al silenzio e alla preghiera.
Chi intende seguire l'itinerario tradizionale delle apparizioni (si veda nel sito il link a questa voce) si recherà prima alla Comparsa, dove tutto iniziò il 14 Maggio 1729. Su preavviso è possibile anche celebrarvi la S.Messa (esclusi i mesi invernali). Accanto alla Comparsa sorge il Monumento al Redentore che custodisce la "Scala Santa".
Ci si potrà poi recare in paese (Montagnaga) e visitare il Santuario con la venerata Cappella che ricorda la 2°, la 3° e la 5° apparizione. Qui, sempre su preavviso, è possibile celebrare momenti di preghiera o Sante Messe tutti i giorni feriali (e festivi, nei tempi liberi da Celebrazioni d'orario).
Il luogo della 4° apparizione è piuttosto distante dal paese ed è raggiungibile unicamente a piedi (per cui se ne sconsiglia la visita a gruppi, specie se composti da persone anziane).
Per gli autisti di Pullman
Possono trasportare i gruppi che si recano alla Comparsa fino in prossimità della stessa: dopo gli alberghi (sulla sinistra) e un breve tratto di strada asfaltata in salita, sempre a sinistra hanno a disposizione un ampio parcheggio; da quel punto (tranne che nel caso in cui si trasportano disabili) i pellegrini proseguono a piedi, raggiungono la Scala Santa e, accanto, la Comparsa dopo un tragitto di circa 200 metri.
Nel percorso tra la Comparsa e il Santuario (o viceversa), a causa di strettoie che rendono difficoltoso il passaggio, è opportuno evitare l'attraversamento del paese: si consiglia in ogni caso di tornare sulla provinciale SP66 e da lì, seguendo le indicazioni, raggiungere l'uno o l'altro dei luoghi che si intendono visitare.
Dove mangiare
Montagnaga dispone di vari Alberghi, Ristoranti e Pizzerie (si veda sul Web a queste voci).
Per i Gruppi di Pellegrini che programmano il "pranzo al sacco" il Santuario dispone di un Salone con servizi, sottostante il piazzale del Santuario stesso.
Non è consentito utilizzare a questo scopo la Conca della Comparsa: essa è riservata al silenzio e alla preghiera.
Per un pellegrinaggio a piedi...
La strada del Buss
Imboccata la strada provinciale SP66 nei pressi del lago di Canzolino, poche centinaia di metri dopo il primo tornante una stradina sulla sinistra si inerpica sul fianco della montagna. Superata la località "BUSS" (1,5 Km) dalla suggestiva chiesetta arroccata sulla montagna, si prosegue fino al santuario. In meno di un ora si riconquista il pianoro nei pressi della località della "GUARDIA", paese natale di Domenica Targa, ove è tuttora presente (e da poco ristrutturata) la casetta dove visse e morì la pastorella. Da qui si scorgono facilmente in alto le guglie del monumento al Redentore. Proseguendo, in circa 15 minuti si giunge nei pressi del monumento del IV mistero gaudioso. Da qui, la strada si biforca e permette di andare, a destra verso la salita della Via Crucis, il prato della Comparsa, il Monumento al Redentore; diritti, attraversando il paese lungo la via intitolata a D. Targa, si giunge al santuario.
In alternativa, sempre dalla località "Guardia" è possibile imboccare un breve sentiero nel bosco, che permette di giungere in pochi minuti direttamente ai piedi del IV Mistero gaudioso.
Dalla località "Al Riposo"
Nei pressi del terzo tornante della SP66 , località chiamata "Al Riposo" dal nome dell'edificio ivi presente, anticamente bar e zona di ristoro, è presente un crocifisso. Nelle vicinanze, si può imboccare un sentiero nel bosco che costeggia la SP66, più in alto, sul fianco della montagna, ripercorrendo la antica strada per raggiungere il borgo di Montagnaga. Si giunge al paese nei pressi della nuova bretella che raccorda la parte bassa dell'abitato con la "Comparsa" o con il Santuario.
In passato vennero spesso percorsi anche altri due sentieri:
il "Salesà-lonc": da Brazzaniga (fraz. di Pergine), presso il ponte sul Fersina, tra bosco e vitigni, fino a giungere in località "Al Riposo".
La "Strada delle volpare": si imbocca tra Viarago e Serso (fraz.ni di Pergine Valsugana dall'altro lato della valle) e percorre la valle del "Rio Negro" giungendo nuovamente nei pressi della località "Al Riposo".
Negli ultimi tempi sono rinati pellegrinaggi a piedi, provenienti dalle diocesi vicine con durata di più giorni:
Dal Primiero - Vanoi: Passo del Broccòn - Tesino - Castelnuovo Valsugana - Val Calamento - Passo di Palù - Valle dei Mocheni - Passo del Redebus - Altopiano di Pinè
Da Lamon (BL): Strada dei Coronini - Tesino (dove si congiunge con l'itinerario precedente)
Da Quinto Vicentino (VI): costeggiando il Tesina e l'Astico - Altopiano di Pinè
Particolarmente degno di nota è il Cammino delle Apparizioni