La Chiesa principale
Fino al 1730 era una piccola e semplice chiesetta di paese, sufficiente a una Comunità che non contava più di una ventina di nuclei familiari. Era (ed è rimasta anche dopo i successivi ampliamenti) dedicata a S.Anna, madre della Vergine Maria.

L'incoronazione della Madonna di Caravaggio in Pinè (11 agosto 1894)
Nell'agosto 1893 il Principe Vescovo di Trento Eugenio Carlo Valussi (1886/1903), venuto in visita a Montagnaga, decise di richiedere da Roma la facoltà necessaria per incoronare solennemente l'immagine miracolosa della Madonna di Pinè. In questo modo si sarebbe dato "un novello tributo di riconoscenza alla Vergine" per le numerose grazie e guarigioni. Tradizionalmente il Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano accorda solo a due immagini di Maria ogni anno in tutto il mondo l'onore dell'Incoronazione. La supplica del Vescovo di Trento, alla quale fu allegata anche una breve e fedele narrazione sull'origine e sull'incremento del Santuario di Pinè, fu esaudita. Così l’11 agosto 1894 L’immagine della Madonna venne incoronata dal suddetto Pastore diocesano, in concelebrazione con altri quattro vescovi. La corona, pregiato lavoro dell’orafo trentino Giacomo Piller, contiene 4 grossi brillanti, 204 diamanti, 4 turchesi, 16 topazi, 10 ametiste, 69 almandini, 1086 perle. In quell’occasione papa Leone XIII (1878-1903) donò al santuario di Pinè un prezioso reliquiario e la chiesa si arricchì di un ottimo organo. Nelle solennità viene esposto all'altare della Madonna il palliotto fatto eseguire nel 1894 per la festa dell’incoronazione: dei cinque quadri che lo compongono, rappresentanti le apparizioni della Vergine a Domenica Targa, i tre centrali (che ricordano quelle avvenute in chiesa) sono ricamati, mentre gli altri due (che rappresentano le apparizioni avvenute nel bosco) sono dipinti su seta. Un grande quadro ad olio in sacrestia riporta i ritratti dei vescovi che presero parte ai cinque giorni di feste per l’incoronazione.
La corona oggi presente normalmente sul quadro rappresenta una semplice copia lignea dorata mentre quella originale viene custodita in un caveau ed è esposta per l'incoronazione del quadro, solamente in speciali occasioni commemorative di anniversari e festeggiamenti.

La Madonna addolorata
Al centro della penitenzieria è collocato un pregiato gruppo ligneo della Pietà con il cuore di Maria trafitto da 7 spade. Questo simbolo rappresenta l'antica devozione ai sette dolori di Maria raffigurati in questo gruppo con altri sei bassorilievi:
- La fuga in Egitto della Sacra famiglia
- Profezia dell'anziano Simeone sul Bambino Gesù
- Smarrimento di Gesù Bambino al Tempio
- L'incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis
- Maria ai piedi della croce dove Gesù è crocifisso
- (Sopra l'altare: Maria accoglie nelle sue braccia Gesù morto. La Pietà)
- Maria assite alla tumulazione di Gesù nel sepolcro.
L'intera opera è attribuita a Ferdinando Stuffleser di S.Ulrico di val Gardena (1901)
Al centro della penitenzieria è collocato un pregiato gruppo ligneo della Pietà con il cuore di Maria trafitto da 7 spade. Questo simbolo rappresenta l'antica devozione ai sette dolori di Maria raffigurati in questo gruppo con altri sei bassorilievi:
- La fuga in Egitto della Sacra famiglia
- Profezia dell'anziano Simeone sul Bambino Gesù
- Smarrimento di Gesù Bambino al Tempio
- L'incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis
- Maria ai piedi della croce dove Gesù è crocifisso
- (Sopra l'altare: Maria accoglie nelle sue braccia Gesù morto. La Pietà)
- Maria assite alla tumulazione di Gesù nel sepolcro.
L'intera opera è attribuita a Ferdinando Stuffleser di S.Ulrico di val Gardena (1901)
Le grandi tele che decorano l'interno del santuario
L'interno della chiesa è decorato da 17 grandi tele racchiuse in cornici lavorate a stucco: sono opera di vari autori dei secoli 18° e 19°. Iniziando da destra, per chi entra dal portale principale, sono visibili seguendo quest'ordine:
Anche i pennacchi insegnano
I pennacchi che decorano la cupola, là ove posa sulla crociera, raffigurano simbolicamente le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza.