I giorni dal 17 al 24 Dicembre sono considerati i "maggiori" dell'Avvento.
L'Anno Giubilare, che inizia il 24 Dicembre, è caratterizzato dall'apertura della "Porta Santa" della Basilica di San Pietro.
Qui si offre una traccia - sul simbolismo della "porta" - che può aiutare a pregare sia le Famiglie, sia le singole persone.
L'Anno Giubilare, che inizia il 24 Dicembre, è caratterizzato dall'apertura della "Porta Santa" della Basilica di San Pietro.
Qui si offre una traccia - sul simbolismo della "porta" - che può aiutare a pregare sia le Famiglie, sia le singole persone.
Martedì 17 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
17 DICEMBRE: Aprire le porte della casa
Preghiamo
Signore, apri i nostri cuori all’altro, al coniuge, ai figli, ai fratelli e alle sorelle: facci capaci di misericordia, ascolto, perdono. Signore, non stancarti di bussare alla nostra porta! Vieni, Signore Gesù!
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Gesù stava attraversando a città di Gerico. Un uomo, di nome Zaccheo, cercava di vederlo, ma non gli riusciva perché era piccolo di statura. Allora salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Egli scese in fretta e lo accolse pieno di gioia (Lc 19,1-5).
MEDITAZIONE
L’amore che unisce i membri della famiglia permette di fare esperienza reale dell’amore di Cristo per l’umanità. Gesù stesso ha avuto una famiglia in cui ha vissuto questo amore nel servizio, tra le fatiche quotidiane, nella gioia e nel perdono. Gesù vuole ancora abitare in una casa, le nostre case! Vuole entrare nella nostra famiglia: anche a noi ripete «oggi devo fermarmi a casa tua», aprimi la porta! Come possiamo fare? Ogni volta che ascoltiamo, accogliamo, accompagniamo, perdoniamo qualche nostro famigliare; ogni volta che ci mettiamo al servizio degli altri; ogni volta che ci affidiamo a Dio, stiamo aprendo la porta a Cristo. Il segno del Giubileo è proprio la Porta Santa, via di salvezza: saremo capaci di rendere santa anche la porta della nostra casa?
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quando sono in famiglia, com’è la porta del mio cuore? Spalancata, socchiusa, sigillata?
•E la porta di casa della nostra famiglia?
Antifona al Magnificat
O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Il Cristo Salvatore ascolta la voce degli umili che confidano in lui e viene incontro a noi per salvarci. Confortati da questa certezza, invochiamo il suo nome:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché le nostre comunità cristiane siano segno di speranza per tutti gli uomini .e in ogni situazione, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché i sofferenti, i malati, coloro che sono scoraggiati e si sentono abbandonati, possano trovare nuova forza e nuova speranza di vita dal Signore, che si fa vicino ad essi attraverso i fratelli, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché nel mondo di oggi, nei giovani e in tutti coloro che cercano un senso alla vita, non abbia a prevalere la disperazione, l'indifferenza o la violenza, ma la speranza, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché ciascuno di noi riparta da questo incontro di preghiera, più ricco di
speranza da portare agli altri, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Signore, Gesù Cristo, re di gloria, tu che sei la nostra pace e l'amore senza fine, illumina in profondità la nostra vita con lo splendore della tua luce e purifica le nostre coscienze con la dolcezza del tuo amore. Lo chiediamo a te che vieni a noi, Salvatore e Redentore, e vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
17 DICEMBRE: Aprire le porte della casa
Preghiamo
Signore, apri i nostri cuori all’altro, al coniuge, ai figli, ai fratelli e alle sorelle: facci capaci di misericordia, ascolto, perdono. Signore, non stancarti di bussare alla nostra porta! Vieni, Signore Gesù!
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Gesù stava attraversando a città di Gerico. Un uomo, di nome Zaccheo, cercava di vederlo, ma non gli riusciva perché era piccolo di statura. Allora salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Egli scese in fretta e lo accolse pieno di gioia (Lc 19,1-5).
MEDITAZIONE
L’amore che unisce i membri della famiglia permette di fare esperienza reale dell’amore di Cristo per l’umanità. Gesù stesso ha avuto una famiglia in cui ha vissuto questo amore nel servizio, tra le fatiche quotidiane, nella gioia e nel perdono. Gesù vuole ancora abitare in una casa, le nostre case! Vuole entrare nella nostra famiglia: anche a noi ripete «oggi devo fermarmi a casa tua», aprimi la porta! Come possiamo fare? Ogni volta che ascoltiamo, accogliamo, accompagniamo, perdoniamo qualche nostro famigliare; ogni volta che ci mettiamo al servizio degli altri; ogni volta che ci affidiamo a Dio, stiamo aprendo la porta a Cristo. Il segno del Giubileo è proprio la Porta Santa, via di salvezza: saremo capaci di rendere santa anche la porta della nostra casa?
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quando sono in famiglia, com’è la porta del mio cuore? Spalancata, socchiusa, sigillata?
•E la porta di casa della nostra famiglia?
Antifona al Magnificat
O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Il Cristo Salvatore ascolta la voce degli umili che confidano in lui e viene incontro a noi per salvarci. Confortati da questa certezza, invochiamo il suo nome:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché le nostre comunità cristiane siano segno di speranza per tutti gli uomini .e in ogni situazione, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché i sofferenti, i malati, coloro che sono scoraggiati e si sentono abbandonati, possano trovare nuova forza e nuova speranza di vita dal Signore, che si fa vicino ad essi attraverso i fratelli, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché nel mondo di oggi, nei giovani e in tutti coloro che cercano un senso alla vita, non abbia a prevalere la disperazione, l'indifferenza o la violenza, ma la speranza, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
Perché ciascuno di noi riparta da questo incontro di preghiera, più ricco di
speranza da portare agli altri, preghiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Signore, Gesù Cristo, re di gloria, tu che sei la nostra pace e l'amore senza fine, illumina in profondità la nostra vita con lo splendore della tua luce e purifica le nostre coscienze con la dolcezza del tuo amore. Lo chiediamo a te che vieni a noi, Salvatore e Redentore, e vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Mercoledì 18 Dicembre
). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
18 DICEMBRE: Aprire le porte della Comunità
Preghiamo
Vieni Signore Gesù e, con la potenza del tuo Spirito, facci gustare la
bellezza del tuo Amore - che conquista il cuore e ci dà la gioia di essere
tuoi discepoli missionari.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Fratelli, poiché siamo membra gli uni degli altri, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. (Rom 12,5.9-12)
MEDITAZIONE
Venticinque anni fa al Sinodo dei Vescovi fu detto: «Nell’Europa di oggi, la priorità non consiste tanto nel battezzare i convertiti ma nel convertire i battezzati». Questa priorità rimane attuale per le nostre comunità parrocchiali dove, a fronte di un’abbondante richiesta di sacramenti, non vediamo un’altrettanta corrispondenza di vivace vita cristiana. Il rischio è «quello di comunità e pastori concentrati solo su attività esterne, riforme prive di Vangelo, organizzazioni e progetti mondani […] Ne risulta spesso un cristianesimo che ha dimenticato la tenerezza della fede, la gioia della dedizione al servizio, l’essere conquistati dalla bellezza di Cristo, l’emozionante gratitudine per l’amicizia che egli offre e per il senso ultimo che dà alla vita personale» (Papa Francesco, Dilexit nos, 88).
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Cosa posso fare per aprire le porte della mia Comunità e trasmettere agli altri la bellezza dell’incontro con Cristo, attraverso gesti concreti di attenzione e di servizio?
Antifona al Magnificat
O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel
fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Alla fine dei tempi il Cristo si manifesterà nello splendore della gloria. Con tutta la Chiesa lo salutiamo e lo invochiamo, dicendo: Vieni, Signore Gesù.
- Cristo nostro Salvatore, che nascendo dalla Vergine ci hai liberati dal giogo del peccato, compi in noi l'opera della tua redenzione. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Tu, che hai condiviso la nostra condizione umana, fa' che partecipiamo alla tua vita divina. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Per il mistero della tua venuta accendi in noi il fuoco della tua carità, realizza le nostre aspirazioni di giustizia e di pace. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Tu, che ora ci fai camminare nell'oscurità della fede, fa' che un giorno ti possiamo contemplare nella gloria. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Tu hai voluto, Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa' che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
18 DICEMBRE: Aprire le porte della Comunità
Preghiamo
Vieni Signore Gesù e, con la potenza del tuo Spirito, facci gustare la
bellezza del tuo Amore - che conquista il cuore e ci dà la gioia di essere
tuoi discepoli missionari.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Fratelli, poiché siamo membra gli uni degli altri, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. (Rom 12,5.9-12)
MEDITAZIONE
Venticinque anni fa al Sinodo dei Vescovi fu detto: «Nell’Europa di oggi, la priorità non consiste tanto nel battezzare i convertiti ma nel convertire i battezzati». Questa priorità rimane attuale per le nostre comunità parrocchiali dove, a fronte di un’abbondante richiesta di sacramenti, non vediamo un’altrettanta corrispondenza di vivace vita cristiana. Il rischio è «quello di comunità e pastori concentrati solo su attività esterne, riforme prive di Vangelo, organizzazioni e progetti mondani […] Ne risulta spesso un cristianesimo che ha dimenticato la tenerezza della fede, la gioia della dedizione al servizio, l’essere conquistati dalla bellezza di Cristo, l’emozionante gratitudine per l’amicizia che egli offre e per il senso ultimo che dà alla vita personale» (Papa Francesco, Dilexit nos, 88).
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Cosa posso fare per aprire le porte della mia Comunità e trasmettere agli altri la bellezza dell’incontro con Cristo, attraverso gesti concreti di attenzione e di servizio?
Antifona al Magnificat
O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel
fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Alla fine dei tempi il Cristo si manifesterà nello splendore della gloria. Con tutta la Chiesa lo salutiamo e lo invochiamo, dicendo: Vieni, Signore Gesù.
- Cristo nostro Salvatore, che nascendo dalla Vergine ci hai liberati dal giogo del peccato, compi in noi l'opera della tua redenzione. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Tu, che hai condiviso la nostra condizione umana, fa' che partecipiamo alla tua vita divina. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Per il mistero della tua venuta accendi in noi il fuoco della tua carità, realizza le nostre aspirazioni di giustizia e di pace. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
- Tu, che ora ci fai camminare nell'oscurità della fede, fa' che un giorno ti possiamo contemplare nella gloria. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Tu hai voluto, Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa' che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Giovedì 19 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
19 DICEMBRE: Aprire le porte nella Sofferenza
Preghiamo i
Vieni, Signore Gesù!
Tu che sai vedere anche oltre le porte che chiudiamo. Tu che conosci ciascuno fino in fondo e sai la nostra sete di vita e di amore. Aiutaci a vedere in te colui che può vincere le nostre solitudini.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. (Mt 9,35-36)
MEDITAZIONE (Un parroco in visita ai malati)
«Permesso…?». Ogni volta, mi fermo sulla soglia di una stanza dell’Ospedale, prima ancora di salutare i malati presenti e di presentarmi come parroco. A volte quella porta è aperta, nella ricerca di qualcuno che sappia ascoltare, pregare insieme, intercedere. Altre volte la porta è chiusa dalla diffidenza o dal senso di dignità con cui una persona vive la malattia che lo rivela nella sua debolezza. Una debolezza tutta umana, di ogni persona. Anche i numerosi operatori che si occupano della salute sono persone, non super eroi. E hanno bisogno di trovare qualcuno cui aprire la loro porta, per condividere diverse sofferenze (lavorative, familiari, ecc.). Mi piace ricordare un Gesù che si presenta come Colui che «sta alla porta, e bussa» (cfr. Ap 3,20). L’Amico cui affidare i nostri pesi, per portarli insieme con noi.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali situazioni mi fanno sentire debole, non all’altezza della situazione?
•Ci sono delle volte in cui chiudo la porta anche a Gesù, che si fa debole per me, e preferisco prendere tempo, invece di aprirgli la mia porta?
Antifona al Magnificat
O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni ti invocano: vieni al liberarci, non tardare.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nel cammino della vita Dio ci guida con amore di Padre, perché collaboriamo, come protagonisti, al suo progetto di salvezza per il mondo intero. A lui fiduciosi rivolgiamo la nostra preghiera di figli e insieme diciamo:
Venga il tuo regno, Signore.
Perché ogni persona venga rispettata nella sua dignità e nei suoi diritti, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché cessi ogni forma di violenza, di ingiustizia, di prepotenza dell'uomo sull'uomo, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché nei rapporti con gli altri non siamo guidati dall'interesse o dal desiderio di avere di più, ma dalla condivisione giusta e dallo spirito di fraternità, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché ci lasciamo mettere in cammino dalle esigenze del regno di Dio in mezzo a noi e accogliamo con decisione il progetto di vita che Cristo ci propone, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Dio, Padre onnipotente e buono, esaudisci le nostre preghiere che presentiamo a te insieme a quelle di tutti i poveri in cammino nel mondo. Tu che con un misterioso scambio di doni prendi la nostra debolezza e ci doni la tua forza, rendici protagonisti e costruttori oggi del tuo progetto di salvezza, che manifesti a noi nel Salvatore che viene, e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
19 DICEMBRE: Aprire le porte nella Sofferenza
Preghiamo i
Vieni, Signore Gesù!
Tu che sai vedere anche oltre le porte che chiudiamo. Tu che conosci ciascuno fino in fondo e sai la nostra sete di vita e di amore. Aiutaci a vedere in te colui che può vincere le nostre solitudini.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. (Mt 9,35-36)
MEDITAZIONE (Un parroco in visita ai malati)
«Permesso…?». Ogni volta, mi fermo sulla soglia di una stanza dell’Ospedale, prima ancora di salutare i malati presenti e di presentarmi come parroco. A volte quella porta è aperta, nella ricerca di qualcuno che sappia ascoltare, pregare insieme, intercedere. Altre volte la porta è chiusa dalla diffidenza o dal senso di dignità con cui una persona vive la malattia che lo rivela nella sua debolezza. Una debolezza tutta umana, di ogni persona. Anche i numerosi operatori che si occupano della salute sono persone, non super eroi. E hanno bisogno di trovare qualcuno cui aprire la loro porta, per condividere diverse sofferenze (lavorative, familiari, ecc.). Mi piace ricordare un Gesù che si presenta come Colui che «sta alla porta, e bussa» (cfr. Ap 3,20). L’Amico cui affidare i nostri pesi, per portarli insieme con noi.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali situazioni mi fanno sentire debole, non all’altezza della situazione?
•Ci sono delle volte in cui chiudo la porta anche a Gesù, che si fa debole per me, e preferisco prendere tempo, invece di aprirgli la mia porta?
Antifona al Magnificat
O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni ti invocano: vieni al liberarci, non tardare.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nel cammino della vita Dio ci guida con amore di Padre, perché collaboriamo, come protagonisti, al suo progetto di salvezza per il mondo intero. A lui fiduciosi rivolgiamo la nostra preghiera di figli e insieme diciamo:
Venga il tuo regno, Signore.
Perché ogni persona venga rispettata nella sua dignità e nei suoi diritti, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché cessi ogni forma di violenza, di ingiustizia, di prepotenza dell'uomo sull'uomo, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché nei rapporti con gli altri non siamo guidati dall'interesse o dal desiderio di avere di più, ma dalla condivisione giusta e dallo spirito di fraternità, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
Perché ci lasciamo mettere in cammino dalle esigenze del regno di Dio in mezzo a noi e accogliamo con decisione il progetto di vita che Cristo ci propone, preghiamo.
Venga il tuo regno, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Dio, Padre onnipotente e buono, esaudisci le nostre preghiere che presentiamo a te insieme a quelle di tutti i poveri in cammino nel mondo. Tu che con un misterioso scambio di doni prendi la nostra debolezza e ci doni la tua forza, rendici protagonisti e costruttori oggi del tuo progetto di salvezza, che manifesti a noi nel Salvatore che viene, e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Venerdì 20 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
20 DICEMBRE: Aprire le porte nella condivisione con i poveri
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù! Guarda la preghiera che sale a te dai poveri. È una preghiera di invocazione, perché la tua venuta in mezzo a noi sia tempo di amore, di fraternità e di condivisione.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Fratelli, vi parlo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. Non si tratta infatti di mettere in difficoltà voi per sollevare gli altri, ma che vi sia uguaglianza, come sta scritto: Colui che raccolse molto non abbondò e colui che raccolse poco non ebbe di meno. (2Cor 8, 8.13-15)
MEDITAZIONE
Per gli Ebrei il Giubileo, ogni 50 anni, sanciva il riposo della terra, la sua restituzione al primitivo proprietario e la liberazione degli schiavi. Una sorta di anno di riscatto. Perché i poveri non vanno solo aiutati e assistiti, ma con loro si condivide un tratto di cammino per condurli in una terra nuova, dove possano ritrovare il senso profondo del loro vivere e del loro ripartire. La storia, con le sue vicissitudini, segna spesso e in modo indelebile la vita di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di un giubileo di speranza. Per loro, nel corso degli anni, tante porte si sono chiuse, gettandoli nello sconforto e talvolta nella disperazione. L’anno giubilare è una grande opportunità per promuovere nelle nostre comunità cristiane l’apertura di una nuova porta: la testimonianza della carità verso povertà non solo materiali, ma soprattutto esistenziali, per ridonare luce e vita nuova al cuore di chi è povero.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali gesti di prossimità posso mettere in atto nel mio contesto familiare o sociale, dedicando tempo e attenzione a chi è povero, anziano, diversamente abile, o sfiduciato?
Antifona al Magnificat
O Chiave di Davide, scettro della casa di Israele, che apri e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra della morte.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nell'attesa fiduciosa del Salvatore, invochiamo luce per i nostri passi e per il cammino attuale dell'umanità. Insieme diciamo:
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per le persone che non credono, per gli atei e gli indifferenti: perché nella loro vita scoprano i segni dell'amore e della presenza di Dio, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per i giovani e per tutti coloro che cercano il senso della propria vita, perché nella testimonianza dei credenti trovino un segno che li conduca verso il Signore, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per i missionari, per i catechisti, per tutti coloro che aiutano altri a crescere nella fede: perché lo Spirito santo dia loro forza e fiducia, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per coloro che soffrono, per le famiglie che vivono momenti difficili: perché nel Signore trovino forza e luce di speranza, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Consola il tuo popolo, Signore, ed esaudisci le nostre preghiere. Manda a noi Gesù il Salvatore perché riunisca tutti gli uomini, ci liberi da ogni tristezza e illumini i nostri cuori. Lui che è Dio e vive e regna con te e con lo Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
20 DICEMBRE: Aprire le porte nella condivisione con i poveri
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù! Guarda la preghiera che sale a te dai poveri. È una preghiera di invocazione, perché la tua venuta in mezzo a noi sia tempo di amore, di fraternità e di condivisione.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Fratelli, vi parlo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. Non si tratta infatti di mettere in difficoltà voi per sollevare gli altri, ma che vi sia uguaglianza, come sta scritto: Colui che raccolse molto non abbondò e colui che raccolse poco non ebbe di meno. (2Cor 8, 8.13-15)
MEDITAZIONE
Per gli Ebrei il Giubileo, ogni 50 anni, sanciva il riposo della terra, la sua restituzione al primitivo proprietario e la liberazione degli schiavi. Una sorta di anno di riscatto. Perché i poveri non vanno solo aiutati e assistiti, ma con loro si condivide un tratto di cammino per condurli in una terra nuova, dove possano ritrovare il senso profondo del loro vivere e del loro ripartire. La storia, con le sue vicissitudini, segna spesso e in modo indelebile la vita di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di un giubileo di speranza. Per loro, nel corso degli anni, tante porte si sono chiuse, gettandoli nello sconforto e talvolta nella disperazione. L’anno giubilare è una grande opportunità per promuovere nelle nostre comunità cristiane l’apertura di una nuova porta: la testimonianza della carità verso povertà non solo materiali, ma soprattutto esistenziali, per ridonare luce e vita nuova al cuore di chi è povero.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali gesti di prossimità posso mettere in atto nel mio contesto familiare o sociale, dedicando tempo e attenzione a chi è povero, anziano, diversamente abile, o sfiduciato?
Antifona al Magnificat
O Chiave di Davide, scettro della casa di Israele, che apri e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra della morte.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nell'attesa fiduciosa del Salvatore, invochiamo luce per i nostri passi e per il cammino attuale dell'umanità. Insieme diciamo:
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per le persone che non credono, per gli atei e gli indifferenti: perché nella loro vita scoprano i segni dell'amore e della presenza di Dio, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per i giovani e per tutti coloro che cercano il senso della propria vita, perché nella testimonianza dei credenti trovino un segno che li conduca verso il Signore, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per i missionari, per i catechisti, per tutti coloro che aiutano altri a crescere nella fede: perché lo Spirito santo dia loro forza e fiducia, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
Per coloro che soffrono, per le famiglie che vivono momenti difficili: perché nel Signore trovino forza e luce di speranza, preghiamo.
Signore, tu sei la luce che rischiara il mondo.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Consola il tuo popolo, Signore, ed esaudisci le nostre preghiere. Manda a noi Gesù il Salvatore perché riunisca tutti gli uomini, ci liberi da ogni tristezza e illumini i nostri cuori. Lui che è Dio e vive e regna con te e con lo Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Sabato 21 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
21 DICEMBRE: Aprire le porte nella vita dei giovani
Preghiamo i
Vieni, Signore Gesù! Vieni per tutti i giovani, affinché possano sempre
trovare in te la fonte di ogni vera gioia - e la forza necessaria per una piena realizzazione dei desideri più veri del loro cuore.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Ecco, il Signore Dio viene con potenza. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri. Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. (Is 40, 10-11.29-31)
MEDITAZIONE
G. L’attuale società vive in un tempo di cambiamento che riguarda soprattutto il modo con cui le persone stanno davanti a sé stesse e alla Vita. Anche la sensibilità religiosa di oggi è attraversata da trasformazioni profonde. Credere è difficile: lo è per gli adulti, lo è a maggior ragione per i giovani, che sperimentano come, nella società dei consumi, sia difficile credere in un Dio che non si vede e non si compra. Il rischio è quello di sentirsi come delle persone in una stanza buia in cerca dell’interruttore. La condizione è quella del buio, ma si continua a cercare un interruttore che accenda una luce. I giovani cercano una fede amica della vita, che apre loro prospettive di un’esistenza piena. Certo, serve un lungo cammino di maturazione perché questa sensibilità non prenda strade sbagliate, o quella della religione fai da te. Forse occorre soprattutto una nuova sensibilità nel formare le persone, e la conversione, da parte dei credenti e degli educatori, a una visione dell’esistenza cristiana che non allontani i giovani in cerca di autenticità e di vita.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali possono essere le ragioni di questo allontanamento dei giovani?
•Per quale motivazione le nuove generazioni si sentono smarrite e si stanno defilando dalla comunità cristiana prendendo le distanze da essa?
•Che cosa significa avere fede al giorno d’oggi, in un mondo come il nostro?
Antifona al Magnificat
O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
II Signore nell'attesa del suo Natale ci chiama a rinascere a vita nuova, a convertirci a lui con tutto il cuore. Accogliendo il suo invito, preghiamo e diciamo: Convertici a te, Signore.
Perché le nostre comunità cristiane sappiano essere segno di riconciliazione e di perdono per tutti, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché sappiamo essere capaci di ricevere e di donare misericordia, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché riconosciamo nel volto di ogni fratello, specie nei più deboli e poveri, il volto del Signore che viene, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché non vinca in noi l'egoismo, la paura, la diffidenza e l'incostanza, ma l'altruismo, il coraggio, la fedeltà e la fiducia, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
O Dio, creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sé in comunione di vita. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
21 DICEMBRE: Aprire le porte nella vita dei giovani
Preghiamo i
Vieni, Signore Gesù! Vieni per tutti i giovani, affinché possano sempre
trovare in te la fonte di ogni vera gioia - e la forza necessaria per una piena realizzazione dei desideri più veri del loro cuore.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Ecco, il Signore Dio viene con potenza. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri. Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. (Is 40, 10-11.29-31)
MEDITAZIONE
G. L’attuale società vive in un tempo di cambiamento che riguarda soprattutto il modo con cui le persone stanno davanti a sé stesse e alla Vita. Anche la sensibilità religiosa di oggi è attraversata da trasformazioni profonde. Credere è difficile: lo è per gli adulti, lo è a maggior ragione per i giovani, che sperimentano come, nella società dei consumi, sia difficile credere in un Dio che non si vede e non si compra. Il rischio è quello di sentirsi come delle persone in una stanza buia in cerca dell’interruttore. La condizione è quella del buio, ma si continua a cercare un interruttore che accenda una luce. I giovani cercano una fede amica della vita, che apre loro prospettive di un’esistenza piena. Certo, serve un lungo cammino di maturazione perché questa sensibilità non prenda strade sbagliate, o quella della religione fai da te. Forse occorre soprattutto una nuova sensibilità nel formare le persone, e la conversione, da parte dei credenti e degli educatori, a una visione dell’esistenza cristiana che non allontani i giovani in cerca di autenticità e di vita.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Quali possono essere le ragioni di questo allontanamento dei giovani?
•Per quale motivazione le nuove generazioni si sentono smarrite e si stanno defilando dalla comunità cristiana prendendo le distanze da essa?
•Che cosa significa avere fede al giorno d’oggi, in un mondo come il nostro?
Antifona al Magnificat
O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
II Signore nell'attesa del suo Natale ci chiama a rinascere a vita nuova, a convertirci a lui con tutto il cuore. Accogliendo il suo invito, preghiamo e diciamo: Convertici a te, Signore.
Perché le nostre comunità cristiane sappiano essere segno di riconciliazione e di perdono per tutti, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché sappiamo essere capaci di ricevere e di donare misericordia, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché riconosciamo nel volto di ogni fratello, specie nei più deboli e poveri, il volto del Signore che viene, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
Perché non vinca in noi l'egoismo, la paura, la diffidenza e l'incostanza, ma l'altruismo, il coraggio, la fedeltà e la fiducia, preghiamo:
Convertici a te, Signore.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
O Dio, creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sé in comunione di vita. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
DOMENICA 22 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
22 DICEMBRE: Aprire le porte nella vita dei cercatori di Dio
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù. Sei tu la porta che spalanca per noi la pienezza della vita. Vieni a colmare il nostro cuore con la tua pace e il tuo perdono.
E LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Cercate il Signore voi tutti, umili della terra, che eseguite i suoi ordini; cercate la giustizia, cercate l'umiltà. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. Egli vuole che gli uomini lo cerchino, procedendo qua e là come a tentoni, benché egli non sia lontano da nessuno di loro (Sof 2,3; Is 55,6; At 17,27)
MEDITAZIONE - dal Monastero dell’isola di S.Giulio sul Lago d’Orta
Sempre più sono le persone che approdano all’Isola affascinate dalla sua bellezza, ma senza nemmeno accorgersi dell’esistenza di un monastero. Chi però ne varca la soglia, non può sfuggire agli interrogativi che pone la nostra vita di Suore di clausura. Questo suscita domande che trasformano le persone in mendicanti bisognosi di senso, di luce, di Dio stesso. Ci si accorge che c’è ancora chi è chiamato a fare della propria vita un dono gratuito, nella lode incessante e nella preghiera d’intercessione per tutti i fratelli. Viene spontaneo allora che ci siano affidate intenzioni di preghiera o vengano condivisi pesi che gravano sul cuore, mai raccontati a nessuno. Ne nasce una prossimità che spesso si concretizza in un legame più assiduo, tale da offrire la certezza di aver trovato una porta aperta nella casa di Dio, anzi nel Suo Cuore.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Credo che Gesù sia la porta che mi spalanca la pienezza della vita, e che continuamente si dona a noi, a me, per offrirmi la sua pace e il suo perdono?
•Sono disposto ad accoglierlo?
Antifona al Magnificat
O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riuni-sci i popoli in uno, vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
A Cristo, che umiliò se stesso per amore dell'umanità, innalziamo il grido dell'attesa e della speranza. Diciamo insieme:
Vieni, Signore Gesù.
Signore, che sei venuto a guarire i malati e salvare i peccatori, libera i corpi e le anime dall'oppressione del male. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che non esiti a chiamare tuoi fratelli coloro che hai redenti, non permettere che ci separiamo mai dal tuo amore. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Aiutaci ad accogliere con animo aperto il dono della salvezza, perché non siamo condannati nell'ora del rendiconto finale. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che ci apri le insondabili ricchezze della tua bontà, fa' che otteniamo la corona della gloria che non appassisce mai. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
O Dio, che nella venuta del tuo Figlio hai risollevato l'uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Egli che vive e regna per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
22 DICEMBRE: Aprire le porte nella vita dei cercatori di Dio
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù. Sei tu la porta che spalanca per noi la pienezza della vita. Vieni a colmare il nostro cuore con la tua pace e il tuo perdono.
E LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Cercate il Signore voi tutti, umili della terra, che eseguite i suoi ordini; cercate la giustizia, cercate l'umiltà. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. Egli vuole che gli uomini lo cerchino, procedendo qua e là come a tentoni, benché egli non sia lontano da nessuno di loro (Sof 2,3; Is 55,6; At 17,27)
MEDITAZIONE - dal Monastero dell’isola di S.Giulio sul Lago d’Orta
Sempre più sono le persone che approdano all’Isola affascinate dalla sua bellezza, ma senza nemmeno accorgersi dell’esistenza di un monastero. Chi però ne varca la soglia, non può sfuggire agli interrogativi che pone la nostra vita di Suore di clausura. Questo suscita domande che trasformano le persone in mendicanti bisognosi di senso, di luce, di Dio stesso. Ci si accorge che c’è ancora chi è chiamato a fare della propria vita un dono gratuito, nella lode incessante e nella preghiera d’intercessione per tutti i fratelli. Viene spontaneo allora che ci siano affidate intenzioni di preghiera o vengano condivisi pesi che gravano sul cuore, mai raccontati a nessuno. Ne nasce una prossimità che spesso si concretizza in un legame più assiduo, tale da offrire la certezza di aver trovato una porta aperta nella casa di Dio, anzi nel Suo Cuore.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Credo che Gesù sia la porta che mi spalanca la pienezza della vita, e che continuamente si dona a noi, a me, per offrirmi la sua pace e il suo perdono?
•Sono disposto ad accoglierlo?
Antifona al Magnificat
O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riuni-sci i popoli in uno, vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
A Cristo, che umiliò se stesso per amore dell'umanità, innalziamo il grido dell'attesa e della speranza. Diciamo insieme:
Vieni, Signore Gesù.
Signore, che sei venuto a guarire i malati e salvare i peccatori, libera i corpi e le anime dall'oppressione del male. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che non esiti a chiamare tuoi fratelli coloro che hai redenti, non permettere che ci separiamo mai dal tuo amore. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Aiutaci ad accogliere con animo aperto il dono della salvezza, perché non siamo condannati nell'ora del rendiconto finale. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che ci apri le insondabili ricchezze della tua bontà, fa' che otteniamo la corona della gloria che non appassisce mai. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
O Dio, che nella venuta del tuo Figlio hai risollevato l'uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Egli che vive e regna per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Lunedì 23 Dicembre
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
23 DICEMBRE: Aprire le porte della società e del mondo del lavoro
Preghiamo
Noi ti benediciamo, o Padre, per la fiducia che pone in noi nell’affidarci la cura e la responsabilità del tuo creato. E invochiamo il dono del tuo Spirito Santo per essere guidati e sostenuti nel collaborare al tuo progetto.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Le folle chiedevano a Giovanni Battista: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». (Luca 3,12-14)
MEDITAZIONE
Gesù nell’assumere la condizione umana condivide ogni dimensione della nostra vita, compresa quella del lavoro. Dal Vangelo emerge forte la dignità che Lui riconosce a ogni forma di lavoro, anche a quelle che nella sua epoca erano oggetto di disprezzo. Emblematici sono due episodi. Il primo è l’incontro con il pubblicano Zaccheo (Lc 19,1-10). Gesù non ha una sola parola di condanna, ma compie un gesto che tocca il cuore di questo uomo e lo fa sbocciare. Dio va al di là delle etichette e ci incontra là dove siamo, là dove ci esprimiamo. Il secondo è quello dei soldati che vanno da Giovanni il Battista e gli chiedono cosa devono fare; lui non risponde di cambiare lavoro, ma di fare del bene (Lc 3,10-14). Questo ci dice che abbiamo sempre la libertà di essere promotori di bene, anche all’interno di strutture che ci possono sembrare impermeabili. Questa responsabilità potrebbe spaventarci, ma in realtà ci permette di dilatare il cuore, perché ci invita a vivere ogni relazione in modo positivo, collaborando al progetto di Dio, per entrare nel suo orizzonte a imparare a farlo nostro.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Hai mai pensato al tuo lavoro come luogo di responsabilità, e a come lasciamo in ciò che facciamo un tratto di noi stessi?
Antifona al Magnificat
O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
A Cristo, che ci ha liberati dalle tenebre del peccato, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera, e diciamo:
Vieni, Signore Gesù.
Signore, che raduni in una sola famiglia i popoli della terra, rinnova con essi il patto di eterna alleanza. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Agnello di Dio, che sei venuto a togliere i peccati del mondo, liberaci dai fermenti dell’egoismo, della violenza e dell'orgoglio. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che sei venuto a salvare l'umanità decaduta, nel tuo avvento glorioso non condannare coloro che hai redento. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che ci attiri con la forza della fede, fa' che giungiamo al porto della gioia eterna. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell'umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
23 DICEMBRE: Aprire le porte della società e del mondo del lavoro
Preghiamo
Noi ti benediciamo, o Padre, per la fiducia che pone in noi nell’affidarci la cura e la responsabilità del tuo creato. E invochiamo il dono del tuo Spirito Santo per essere guidati e sostenuti nel collaborare al tuo progetto.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Le folle chiedevano a Giovanni Battista: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». (Luca 3,12-14)
MEDITAZIONE
Gesù nell’assumere la condizione umana condivide ogni dimensione della nostra vita, compresa quella del lavoro. Dal Vangelo emerge forte la dignità che Lui riconosce a ogni forma di lavoro, anche a quelle che nella sua epoca erano oggetto di disprezzo. Emblematici sono due episodi. Il primo è l’incontro con il pubblicano Zaccheo (Lc 19,1-10). Gesù non ha una sola parola di condanna, ma compie un gesto che tocca il cuore di questo uomo e lo fa sbocciare. Dio va al di là delle etichette e ci incontra là dove siamo, là dove ci esprimiamo. Il secondo è quello dei soldati che vanno da Giovanni il Battista e gli chiedono cosa devono fare; lui non risponde di cambiare lavoro, ma di fare del bene (Lc 3,10-14). Questo ci dice che abbiamo sempre la libertà di essere promotori di bene, anche all’interno di strutture che ci possono sembrare impermeabili. Questa responsabilità potrebbe spaventarci, ma in realtà ci permette di dilatare il cuore, perché ci invita a vivere ogni relazione in modo positivo, collaborando al progetto di Dio, per entrare nel suo orizzonte a imparare a farlo nostro.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Hai mai pensato al tuo lavoro come luogo di responsabilità, e a come lasciamo in ciò che facciamo un tratto di noi stessi?
Antifona al Magnificat
O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
A Cristo, che ci ha liberati dalle tenebre del peccato, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera, e diciamo:
Vieni, Signore Gesù.
Signore, che raduni in una sola famiglia i popoli della terra, rinnova con essi il patto di eterna alleanza. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Agnello di Dio, che sei venuto a togliere i peccati del mondo, liberaci dai fermenti dell’egoismo, della violenza e dell'orgoglio. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che sei venuto a salvare l'umanità decaduta, nel tuo avvento glorioso non condannare coloro che hai redento. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
Tu, che ci attiri con la forza della fede, fa' che giungiamo al porto della gioia eterna. Ti preghiamo:
Vieni, Signore Gesù.
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell'umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Martedì 24 - Vigilia del Natale
V). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Domani sarà cancellata la colpa dell'uomo, e su noi regnerà il Salvatore del mondo.
Rit. VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
24 DICEMBRE: Aprire le porte delle Nazioni
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù, nel cuore dei governanti delle nazioni, perché non combattano nemici immaginari, ma sappiano accogliere la ricchezza che c’è nelle diversità dei popoli.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore. (Is 2,3-5)
MEDITAZIONE – di un medico che ha fatto della professione una missione
Stanotte nelle nostre chiese risuonerà il Canto “Il Signore è nato per annunciare la Buona Novella a tutti gli uomini che Egli ama”. Il presepio voluto da S. Francesco, porta gli umili, coloro che vivono il quotidiano e i sapienti che vengono da lontano, ad adorare il Dio Bambino. Questa immagine ci fa toccare con mano la convocazione di tutte le nazioni in quell’angolo sperduto del mondo che è Betlemme. Alle nazioni povere, alle nazioni ricche, al Nord e al Sud del mondo, la Chiesa deve arrivare con la sua parola e la sua carità. Il nostro Dio fatto carne deve essere reso vivo là dove oggi ci sono deserti di speranza: i luoghi della guerra, della fame, della disperazione, dell’opulenza che fa chiudere gli occhi e il cuore. Ho nei miei occhi i corpi bruciati dei bambini siriani, i bambini mutilati della guerra in Ucraina, gli occhi spenti per la fame dei bambini in Africa, i bambini senza cure dei villaggi in Cambogia: li ho conosciuti, li ho abbracciati e da quelle esperienze è nato dentro di me un grido: apriamo le porte delle nostre case, rendiamo accoglienti le nostre comunità e senza timore andiamo incontro all’altro: scopriamo insieme la vera fraternità.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Trovo gioia negli incontri che mi accade di fare, o vivo nella paura di essere colpito, truffato, imbrogliato?
Antifona al Magnificat
Domani, al sorgere del sole, vedrete il Re dei re: come lo sposo dalla stanza nuziale egli viene dal Padre.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Cristo è la luce che illumina ogni uomo. A lui che è divenuto simile a noi in tutto, fuorché nel peccato, innalziamo la nostra preghiera con tutta la Chiesa e con tutti gli uomini. Insieme diciamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
La tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre e le nostre paure. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che ti sei rivestito della umana debolezza, proteggi e aiuta i deboli, i malati, i sofferenti. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che sei nato nell'umiltà del presepe, guarda ai poveri del mondo e dona a tutti prosperità e pace. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che sei disceso sulla terra per farci salire al cielo, dona a tutti noi la speranza della nuova nascita nel tuo regno, e fa' che un giorno possiamo essere uniti nella gioia senza fine con te e con tutte le persone care che ci hanno preceduto nella tua casa. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Fondamento e speranza della nostra vita, Dio eterno, Padre buono e onnipotente, tu vieni incontro a noi e ci doni la salvezza per mezzo del tuo unico Figlio. Volgi lo sguardo su di noi e accogli le nostre preghiere; dona a noi, che con gioia contempliamo l'avvenimento della nascita del tuo Figlio, di partecipare con gioia senza fine alla sua venuta nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen
R). Accogliamo le parole dei Profeti e adoriamo il Signore che viene.
Ritornello: VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Rallegrati, popolo di Dio, esulta città di Sion: ecco il Signore verrà, e in quel giorno splenderà una grande luce, dai monti e dai colli le acque scenderanno gioiose, perché viene il grande profeta che rinnoverà Gerusalemme.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco verrà il Dio fatto uomo, siederà sul trono di Davide: voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco, verrà il Signore, il nostro protettore, il Santo d'Israele, con la corona regale sul suo capo, e dominerà da mare a mare, fino agli ultimi confini della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Ecco apparirà il Signore, non verrà meno alla parola data; se pare che indugi, state in attesa perché verrà e non potrà tardare.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
II Signore scenderà come una pioggia benefica: nei suoi giorni fiorirà giustizia e abbondanza di pace. — Tutti i re lo adoreranno, e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
L. Nascerà tra noi un bambino, e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre, e sarà il nostro sovrano; a lui appartengono la forza, la sapienza e il regno eterno.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Betlemme, città del Dio altissimo, da te uscirà il Signore d'Israele: le sue origini sono dal principio dei giorni più lontani. Egli sarà grande su tutta la terra, e la sua venuta porterà fra noi la pace.
Rit VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
Domani sarà cancellata la colpa dell'uomo, e su noi regnerà il Salvatore del mondo.
Rit. VENITE, ADORIAMO IL NOSTRO SALVATORE.
POLISALMO (composto con versetti tratti da diversi Salmi)
Si rallegrino i cieli ed esulti la terra; *
o monti, acclamate con gioia.
Le montagne porteranno al popolo la pace, *
le colline annunceranno la giustizia.
Il Signore, nostro Dio, viene e ci salva, *
e avrà compassione dei suoi miseri.
O cieli, stillate la vostra rugiada, *
la terra si apra e germogli il Salvatore.
O Pastore d'Israele, ascolta il nostro grido, *
risveglia la tua forza e vieni.
O Signore onnipotente, vieni a liberarci, *
illumina il tuo volto e noi saremo salvi.
Vieni, o Signore, vieni, non tardare, *
e perdona i peccati del tuo popolo:
sopra la terra si conosca la tua via, *
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Oh, se tu squarciassi i cieli e scendessi, *
al tuo volto tremerebbero le montagne.
Gloria al Padre …
24 DICEMBRE: Aprire le porte delle Nazioni
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù, nel cuore dei governanti delle nazioni, perché non combattano nemici immaginari, ma sappiano accogliere la ricchezza che c’è nelle diversità dei popoli.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore. (Is 2,3-5)
MEDITAZIONE – di un medico che ha fatto della professione una missione
Stanotte nelle nostre chiese risuonerà il Canto “Il Signore è nato per annunciare la Buona Novella a tutti gli uomini che Egli ama”. Il presepio voluto da S. Francesco, porta gli umili, coloro che vivono il quotidiano e i sapienti che vengono da lontano, ad adorare il Dio Bambino. Questa immagine ci fa toccare con mano la convocazione di tutte le nazioni in quell’angolo sperduto del mondo che è Betlemme. Alle nazioni povere, alle nazioni ricche, al Nord e al Sud del mondo, la Chiesa deve arrivare con la sua parola e la sua carità. Il nostro Dio fatto carne deve essere reso vivo là dove oggi ci sono deserti di speranza: i luoghi della guerra, della fame, della disperazione, dell’opulenza che fa chiudere gli occhi e il cuore. Ho nei miei occhi i corpi bruciati dei bambini siriani, i bambini mutilati della guerra in Ucraina, gli occhi spenti per la fame dei bambini in Africa, i bambini senza cure dei villaggi in Cambogia: li ho conosciuti, li ho abbracciati e da quelle esperienze è nato dentro di me un grido: apriamo le porte delle nostre case, rendiamo accoglienti le nostre comunità e senza timore andiamo incontro all’altro: scopriamo insieme la vera fraternità.
RIFLETTIAMO PERSONALMENTE:
•Trovo gioia negli incontri che mi accade di fare, o vivo nella paura di essere colpito, truffato, imbrogliato?
Antifona al Magnificat
Domani, al sorgere del sole, vedrete il Re dei re: come lo sposo dalla stanza nuziale egli viene dal Padre.
CANTICO DI MARIA - MAGNIFICAT (Lc 1,46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre*
e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA UNIVERSALE
Cristo è la luce che illumina ogni uomo. A lui che è divenuto simile a noi in tutto, fuorché nel peccato, innalziamo la nostra preghiera con tutta la Chiesa e con tutti gli uomini. Insieme diciamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
La tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre e le nostre paure. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che ti sei rivestito della umana debolezza, proteggi e aiuta i deboli, i malati, i sofferenti. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che sei nato nell'umiltà del presepe, guarda ai poveri del mondo e dona a tutti prosperità e pace. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
Tu che sei disceso sulla terra per farci salire al cielo, dona a tutti noi la speranza della nuova nascita nel tuo regno, e fa' che un giorno possiamo essere uniti nella gioia senza fine con te e con tutte le persone care che ci hanno preceduto nella tua casa. Ti preghiamo:
Vieni e non tardare, Signore Gesù!
(si possono aggiungere altre intenzioni)
Padre nostro...
Fondamento e speranza della nostra vita, Dio eterno, Padre buono e onnipotente, tu vieni incontro a noi e ci doni la salvezza per mezzo del tuo unico Figlio. Volgi lo sguardo su di noi e accogli le nostre preghiere; dona a noi, che con gioia contempliamo l'avvenimento della nascita del tuo Figlio, di partecipare con gioia senza fine alla sua venuta nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen